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Indice
Notiziario febbraio 2010 N°2
Il potenziale ruolo della vitamina “D” nella prevenzione cardiovascolare
Metabolismo e funzioni della Vitamina “D”
Siti recettoriali della Vitamina “D”
Fonti alimentari della Vitamina “D”
Vitamina “D”, clopidogrel e statine
Condizioni cliniche associate all’ipovitaminosi D
I potenziali meccanismi antipertensivi della vitamina “D”
Il consumo appropriato giornaliero di vitamina “D”
Tutte le pagine

VITAMINA “D”, CLOPIDOGREL E STATINE

In tale contesto è utile ricordare che sono riportati in letteratura studi sulla riduzione degli effetti dell’atorvastatina per i motivi in precedenza riportati, relativi alla metabolizzazione del precursore clopidogrel in forma attiva, con limitazione dell’attività del prodotto, come considerato per i CCB, calcio antagonisti, e i PPI, inibitori della pompa protonica.

Potenziale influenza della terapia con statine sugli effetti antipiastrinici del CLOPIDOGREL

Inibizione del tasso di ossidazione del CLOPIDOGREL

Lau W.C. e coll. nel 2003 su 44 pazienti hanno verificato un effetto attenuato del clopidogrel a dose di attacco di 300 mg e dose di mantenimento di 75. Stesso risultato è stato descritto da Neubauer e coll. nel 2003 su 47 pazienti alle stesse dosi del farmaco, mentre Mach F. e coll. su 21 pazienti hanno registrato effetto attenuato per la simvastatina ma non per l’atorvastatina. Hockholzer W. e coll. nel 2005 su 1397 non hanno verificato nessun effetto a dosi di 660 mg di attacco e 75 di mantenimento e così pure Mitsios J.V. nel 2004 su 45 con dosi di 375 mg e 75. Serebrauny V.L. nel 2004 su 75 con dosi di 300 e 75, Muller I. nel 2003 su 77 con dosi di 660, Gorchacova O. nel 2004 su 180 con dosi di 600, Smith nel 2004 su 58 con dosi di 300 e 75. Zsamboky e coll. nel 2005 su 48 pazienti hanno verificato un’interazione aumentata a dosi di 300 e 75 e così pure Piorkowski M. e coll. nel 2004 su 49 a dosi di 300 e 75 e Vinholt P. e coll. nel 2005 su 66 a dosi di 75 mg.

Tassi di morte ad un anno per IMA/ICTUS

Nei riguardi dell’effetto clinico relativo alla cosomministrazione dei due farmaci Mukherjee e coll. nel 2005 in uno studio prospettico di una singola coorte di 1651 casi di sindrome coronarica acuta non hanno registrato nessun impatto della statina sul beneficio del clopidogrel e così pure Saw J. nello studio randomizzato e controllato post-hoc CREDO del 2003 su 2116 casi di elezione per PCI e Wienbergen H. e coll. nel 2003 nello studio prospettico multicentrico MITRA PLUS su 1576 soggetti con sindrome coronarica acuta.

Lim M.J. e coll nel 2005 nello studio prospettico multicentrico GRACE su 15.693 soggetti con sindrome coronarica acuta hanno rilevato un effetto sinergico, mentre Brophy J.M. e coll pregiudizievole nel 2005 in una analisi retrospettiva su 2927 casi di elezione per PCI.

Lo studio Charisma



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