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Scritto da Giuseppe Di Lascio |
Venerdì 02 Aprile 2010 |
IL RISCHIO VASCOLAREL 'arteriosclerosi è quella malattia che interessa le arterie dl nostro corpo producendo alterazioni del loro lume e calibro che porta alla progressiva chiusura e impedimento di portare sangue ai tessuti per la loro necessità di metabolismo e vita. Così che le lesioni arteriose si presentano inizialmente come placche, poi come restringimenti e infine come vere e proprie ostruzioni. In questa fase precoce, a lungo silente, la prevenzione è maggiormente efficace. In seguito, il calibro dell'arteria si riduce ostruendo il lume e potendo provocare sintomi di natura variabile secondo l'organo leso come angina pectoris nel caso del cuore, dolori al polpaccio o alla coscia durante il cammino nel caso delle arterie degli arti inferiori, paralisi transitorie nel caso del cervello. Può anche formarsi un trombo di coagulo sanguigno che ostruisce l'arteria con l'evenienza di un infarto del miocardio per interessamento delle arterie coronarie del cuore o a una paralisi a metà del cormo (emiplegia) per interessamento delle arterie cerebrali. La prevenzione primaria deve impedire o per lo meno rallentare lo sviluppo delle lesioni arteriose riconoscendo e combattendo i fattori di rischio che le favoriscono o le accelerano. La prevenzione secondaria, invece, s'instaura quando le lesioni arteriose sono già presenti e determinano la sintomatologia, ostacolandone e rallentandone l'evoluzione. Lo stile di vita corretto è fondamentale e riguarda una sana ed equilibrata alimentazione con preferenza di frutta e verdure riducendo i grassi e preferendo quelli poco saturi, ricorrendo al minimo di sale, favorendo attività fisica regolare e adeguata, smettendo di fumare. Si devono correggere i fattori di rischio individuali, curando rigorosamente il diabete o l'ipertensione arteriosa, correggendo l'ipercolesterolemia con dieta e se necessario con farmaci, mantenendo un peso ideale e un'adeguata attività fisica (sovrappeso e sedentarietà sono temibili nemici della salute spesso concomitanti), evitando lo stress, limitando il consumo di alcolici. |